Beach watching

tripCon le vacanze è nata una nuova disciplina ,il beach watching, ovvero lo studio delle vicine (e dei vicini) di ombrellone per capire chi è rifatto e chi no e chi ha usato il botulino.

Il rifaciemnto del seno è anche il più facile da vedere, perché si nota di più.
«Un seno troppo pieno nella parte superiore non può essere naturale», conferma Roy De Vita  primario della Divisione di chirurgia plastica dell’Istituto dei tumori Regina Elena di Roma e socio della Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva e medicina estetica. Attenzione , un seno esagerato , è altamente sospetto. Lo stesso vale per seni che si muovono in modo vistoso insieme ai muscoli pettorali: questo indica che le protesi sono posizionate dietro il muscolo pettorale. Ma la vera prova del nove è se il seno resta immobile anche in posizione supina: questa rigidità  indica che la protesi è stata incapsulata.

Il ritocco all’addome  se   ben fatto non si nota. In realtà, però, capita che un’addominoplastica non a regola d’arte lasci il segno. «Con un bikini molto succinto si potrebbe intravedere una cicatrice orizzontale bassa ma molto lunga», conferma De Vita. Per smascherarla,  bisogna guardare proprio lì, oltre che ai “cedimenti sospetti” .

Tantissime attrici di Holliwood si sono fatte rifare le mani, perché sono la parte del corpo che a occhio nudo rivela maggiormente l’età .  «Le mani possono essere rimpolpate con iniezioni di grasso sottocutaneo – spiega Roy De Vita – ma l’intervento non lascia traccia». «Il sole è nemico delle cicatrici – ricorda il chirurgo – e qualsiasi zona appena trattata deve essere preservata dall’esposizione».

Finita l’epoca delle inequivocabili labbra “al silicone” stile Lindsay Lohan,  oggi la chirurgia estetica punta sulle più naturali iniezioni di acido ialuronico e su ritocchi naturali. Ma se le labbra cambiano volume a seconda della temperatura, aumentando con il caldo e rimpicciolendo con il freddo, qui vuol dire che c’è stato un intrevneto estetico.

Stop alla crisi per la chirurgia estetica

chirurgia-estetica-02A quanto pare i primi segnali di riprese, anche in ambito chirurgico, si stanno manifestando ed è lo stesso chirurgo Ezio Maria Nicodemi ad affermarlo.

Il chirurgo plastico Ezio Maria Nicodemi, segretario esecutivo della Mediterranean Academy for Life Extension Science, ha sottolineato che nonostante le difficoltà riscontrate durante gli ultimi mesi, è possibile già notare una vera e propria ripresa del settore. Difatti, il ritocco estetico sembra ritornato ad essere uno dei punti focali per le persone, tant’è che vi è proprio la necessità di intervenire migliorandosi tra le “braccia” di un esperto.

Tra i ritocchi più richiesti dal gentil sesso c’è il naso, che sorpassa il seno che era stato grande protagonista nel 2012. Non dimentichiamo comunque che davanti ci sono anche la liposuzione e l’addominoplastica.

Per la precisione, donne di età compresa tra i 18 ed i 25 anni richiedono l’intervento di rinoplastica, mentre che le over 35 si preoccupano di porre rimedio a ciò che è stato compromesso dalla loro gravidanza. Gli uomini, invece, non rinunciano agli interventi per gli occhi che alzano le palpebre, ma anche la liposuzione ad addome e fianchi iniziano ad essere argomenti cari ai maschietti.

Melody Laurino

Come scegliere il proprio specialista?

scegliere specialista d'esteticaSottoporsi sotto le mani di uno specialista competente non è mai così certo, poiché in giro vi sono molti “professionisti” che si fingono tali.

Saper scegliere il giusto medico estetico o chirurgo plastico è fondamentale per la propria salute, giacché quest’ultimo dovrà intervenire – seppure in maniera poco invasiva – sul nostro corpo e modificalo a nostro piacere. Dunque, per selezionare il giusto specialista a cui affidarsi per una seduta di filler, botulino oppure una cavitazione, sarà utile informarsi sulla struttura e sullo stesso medico.

Peraltro, non dovrete neppure lasciarvi incantare dalle offerte low cost o dai coupon super convenienti che si trovano ai giorni nostri su diversi portali di sconti. Nonostante molti pensano che la medicina estetica non possa provocare danni al pari della chirurgia, in realtà non è così.

Nel caso della scelta di prodotti di scarsa qualità si possono verificare delle difficoltà nel riassorbimento delle sostanze – per esempio il botulino – o comunque problemi che comportano fastidio o dolore nella zona trattata. Quindi, prima di lasciarvi andare al risparmio, preoccupatevi che il vostro medico abbia esperienza e che la sua struttura sia pulita e dotata di uno staff efficiente.

 

by Melody Laurino

Quando i trattamenti estetici diventano last minute

estetica donna trattamenti di chirurgiaIl piacere di sembrare un po’ più giovani e di combattere con astuzia e scienza i segni dell’invecchiamento, non conosce proprio alcuna crisi e, se è vero che il passato Natale sembrava improntato un po’ all’austerità, è emerso un nuovo fenomeno molto interessante relativo alla medicina estetica, vale a dire, quello dei trattamenti estetici last minute.

Questa forma di trattamento, proprio per combattere la crisi, è divenuto un regalo particolare per chi non vuole proprio sfigurare e, a tutti costi, desidera concedersi un ritocchino.

Va da sé che la richiesta di interventi, nel periodo natalizio, conosce storicamente un importante incremento, soprattutto per quanto riguarda i trattamenti antiaging, quello che più stupisce è il perdurare di questo trend che solitamente nel periodo estivo tende a diminuire (perché le parti del corpo soggette a trattamenti non devono essere esposte al sole).

E voi, vi concedereste un trattamento estetico last minute?

La medicina estetica promette i risultati della chirurgia

medicina-estetica-019L’Italia di recente sta osservando un fenomeno che riguarda l’ambito della medicina estetica: difatti, è possibile mettere in evidenza un calo del 30% dei trattamenti di medicina estetica; proprio per questo, i medici si sono riuniti a Milano per un congresso che ha lo scopo di portare l’attenzione su questa branchia della medicina che spera in una ripresea entro fine anno.

I trattamenti di medicina estetica, oltre ad essere meno invasivi e più economici, sanno garantire lo stesso risutalto della chirurgia; l’unico neo, se così si può dire, è riscontrabile nel tempo.

Ad esempio, in 10-15 anni è possibile preparare la pelle a trattamenti che evitano l’utilizzo di dolorosi bisturi ma soprattutto che richiedono minori spese. Puntare sulla medicina estetica, perciò, può esser davvero interessante soprattutto per i giovani che hanno necessità di migliorare alcuni problemi della propria pelle.

by Melody Laurino